Bonus barriere architettoniche infissi 2023: facciamo chiarezza
Il bonus barriere architettoniche e infissi è un’agevolazione erogata dal Governo italiano per migliorare la mobilità e rendere agevole la vita domestica. Un sostegno che è stato applicato a partire dal 1°gennaio 2022 che, con l’ultimo Bilancio, è stato esteso fino a fine dicembre 2025.
In concreto l’agevolazione riguarda l’abbattimento di tutti quegli ostacoli presenti negli edifici e nelle abitazioni che mettono in difficoltà la mobilità delle persone aventi capacità motoria impedita o ridotta che sia temporanea o permanente.
In questo articolo, è nostra premura chiarire tutte le tematiche riguardanti il bonus barriere architettoniche e infissi del 2023. In particolare, ci impegniamo a rispondere in maniera esaustiva ai quesiti più comuni, quali:
- Come funziona il bonus eliminazione barriere architettoniche
- Quali sono i lavori che rientrano nel bonus barriere architettoniche?
- Chi ha diritto alla detrazione del 75 per cento?
- Cosa comprende il bonus barriere architettoniche?
- Qual è il tetto massimo di spesa con il bonus?
Tra i vari quesiti, vi è in particolar modo un argomento ancora poco chiaro, ossia la connessione tra il bonus erogato per le barriere architettoniche con gli infissi.
A tal proposito, andremo a chiarire anche:
- chi ha diritto al bonus infissi 2023
- in quale bonus rientra la sostituzione degli infissi.
Così da non avere più dubbi rispetto alla tematica e poter agire in maniera consapevole.
Vediamo prima di tutto il quadro generale della questione per poi rientrare nello specifico e comprendere se il bonus è valido anche per gli infissi.
Sommario:
Bonus barriere architettoniche infissi 2023: facciamo chiarezza
In cosa consiste il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche?
Quali lavori rientrano nel bonus 75% barriere architettoniche?
Come funziona il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche?
Bonus barriere architettoniche: spese
Chi ha diritto al bonus infissi 2023?
Bonus barriere architettoniche sostituzione infissi 2023: a chi rivolgersi?
Infissi e serramenti in pvc Cos.FER
In cosa consiste il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche?
La legge di Bilancio di questo anno ha prorogato il bonus fino al 31 dicembre 2025 e ha sottolineato che gli interventi possono essere effettuati anche se nell’abitazione non siano presenti persone oltre i 65 anni e disabili.
In particolar modo, l’agevolazione consiste in un bonus del 75% per le spese dell’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici e abitazioni già esistenti.
Chi ha diritto alla detrazione del 75 per cento?
La legge di Bilancio è chiara, potrà utilizzare il bonus 75% per le barriere architettoniche: persone fisiche, enti pubblici e privati che ne abbiano fatto richiesta. Attenzione però, il bonus può essere erogato a patto che sia stato rispettato il regolamento 236/1989 previsto dal Decreto del Ministro del lavoro.
L’obiettivo primario del bonus è l’agevolazione del benessere e del comfort abitativo ossia comfort termico, acustico e, in generale, della vivibilità.
I parametri tecnici che sono stati sottoscritti dal DM 236/89 stabiliscono anche le dimensioni degli spazi sia per le abitazioni che per gli edifici. Vengono prese in considerazione
- Le caratteristiche totali delle scale,
- Le dimensioni delle porte e degli ascensori
- Le caratteristiche e il dimensionamento dei servizi igienici
- La pendenza delle rampe
Ma cosa comprende il bonus delle barriere architettoniche? Quali lavori vi rientrano?
Quali lavori rientrano nel bonus 75% barriere architettoniche?
Con il regolamento 236/1989 del Decreto del Ministro del lavoro, vengono considerate barriere architettoniche:
- Ostacoli fisici: qualsiasi ostacolo che possa mettere in difficoltà la mobilità e l’accessibilità, in particolar modo delle persone affette da disabilità temporanea o permanente.
- Ostacoli per la fruizione di attrezzature o componenti
- Mancanza di segnalazione per l’orientamento e la segnalazione di pericolo per persone con disabilità
Il bonus è dedicato esclusivamente agli edifici già esistenti, le tipologie di intervento che il bonus ammette riguardano:
- Gli interventi di edilizia per l’eliminazione delle barriere architettoniche (rifacimento scale e ascensori, inserimento di rampe o piattaforme elevatrici)
- Lavori di automazione degli impianti tecnologici per l’eliminazione di ostacoli (citofoni, impianti di ascensori, impianti elettrici)
- Sostituzione delle finiture (infissi e serramenti, pavimenti e porte)
Vi sono inoltre, 3 requisiti fondamentali:
- Visibilità – possibilità da parte di persone con disabilità visiva, sensoriale o motoria di accedere in sicurezza agli spazi comuni
- Accessibilità – capacità di poter accedere ad un edificio utilizzando facilmente anche attrezzature e spazi in totale sicurezza.
- Adattabilità – opportunità di cambiare la tipologia di spazio costruito a favore di persone con disabilità, anche a distanza di tempo ed a un costo limitato.
Avendo appurato tutte le condizioni previste per poter avvalersi del bonus è normale chiedersi: in quale bonus rientra nella sostituzione infissi? Perché vi è una connessione?
Essendo che l’obiettivo primario dell’agevolazione è il miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità, le finestre rientrano in questa tematica. Basti pensare ai tanti interventi effettuati per la sostituzione di infissi per permettere un miglioramento dell’usabilità, dell’accessibilità e delle prestazioni a persone con difficoltà motoria.
Ma prima di chiare la correlazione con gli infissi, è bene comprendere come funziona il bonus e qual è la spesa massima in base anche alle tipologie d’intervento.
Come funziona il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche?
Le detrazioni fiscali al 75% per le spese sostenute, calcolate sulla base IRPEF, possono essere ripartite in un massimo di 5 o 10 rate annuali, come previsto nella nota introdotta dal Decreto convertito in Legge.
Allo stesso tempo, è possibile beneficiare anche dello sconto in fattura, purché si disponga dell’asseverazione della congruità da parte di un’autorità preposta al controllo, e si ottenga anche il visto di conformità dalla parte del fornitore.
A far da acceleratore c’è l’urgenza di rendere più accoglienti gli ambienti casalinghi e lavorativi, pertantosi è reso necessario rendere i processi per ottenere il bonus più fluidi ed agevolati.
Bonus barriere architettoniche: spese
L’articolo 119 del decreto Rilancio ha stabilito una nuova agevolazione che si aggiunge alla detrazione già presente – pari al 50% – disponibile per gli identici lavori di ristrutturazione. L’entità del credito da ripartire in 5 quote annuali e varia in base anche alla tipologia di edificio:
- 30 mila euro moltiplicati proporzionalmente rispetto alle unità immobiliare all’interno di complessi che hanno più di 8 caseggiati.
- 40 mila euro aumentati proporzionalmente rispetto al numero delle unità abitative nei caseggiati fino a otto,
- 50 mila euro per gli edifici unifamiliari o singole abitazioni,
La legge di Bilancio 2022 all’articolo 1, comma 42 ed il successivo decreto Rilancio hanno permesso il mantenimento di un extra bonus pari al 75% – al di sopra del lascito del 50% – fino al 31 dicembre del 2025, anche se non sono state date linee guida specifiche in riferimento al metodo di pagamento. Resta tuttavia la possibilità di pagare con un bonifico orientato alla ristrutturazione.
A fronte di quanto appena spiegato, è bene chiarire il ruolo degli infissi in questo contesto. Vediamo quindi perché e chi ha il diritto ad ottenere il bonus infissi 2023.
Chi ha diritto al bonus infissi 2023?
La connessione fra il bonus barriere architettoniche e infissi esiste. Basti pensare all’accessibilità e l’usabilità delle porte finestre.
Sono diversi gli interventi che bisogna effettuare per garantire fruibilità, accessibilità e usabilità.
Chi ha diritto al bonus infissi 2023? Tutti. Puoi ottenere le detrazioni fiscali pari al 75% sulla spesa per l’acquisto e l’installazione di:
- Finestre,
- Porte
- Elementi di chiusura accessibili.
Vi sono delle misure e delle caratteristiche specifiche per gli infissi annunciati dal D.M. 263/1989.
Il regolamento dice che le maniglie delle finestre devono essere montate a un’altezza compresa tra i 100 e i 130 cm (di solito 115 cm), e la traversa inferiore deve avere un bordo arrotondato per scongiurare incidenti. Le porte/finestre devono essere aperte con una pressione massima di 8 kg.
Dunque, il rifacimento o la sostituzione degli infissi per migliorare la mobilità e rendere agevole la vita domestica rientra nell’ambito della detrazione fiscale. Non solo, vengono inclusi anche tutti gli importi necessari per ultimare l’intervento.
Bonus barriere architettoniche sostituzione infissi 2023: a chi rivolgersi?
Se devi rifare le tue finestre e vuoi utilizzare il bonus barriere architettoniche per infissi, ti puoi rivolgere a noi di Cos.FER.
La nostra realtà è operativa da più di un ventennio nella produzione e vendita di infissi e serramenti di alta qualità.
Tutte le nostre proposte sono frutto del miglior Made in Italy. Vieni a trovarci nel nostro showroom a Vimodrone in provincia di Milano.
Nel frattempo, ti lascio qualche tips utile sui nostri infissi e serramenti in pvc e in legno alluminio.
Infissi e serramenti in pvc Cos.FER
Grazie alla versatilità del materiale PVC, l’azienda COS.FER. propone infissi e serramenti a seconda delle diverse esigenze personali ed economiche dei clienti.
Scegliendo gli infissi in PVC di Cos.FER potrai goderti prodotti di alta qualità dalle performance eccellenti.
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Sono solo una parte dei vantaggi che potrai godere scegliendo questo materiale per le tue finestre.
Ecco il catalogo dei nostri modelli:
Prestige – sicurezza antieffrazione e antinfortunistica, profilo adatto ad ogni ambiente, sei camere d’aria, nessuna manutenzione, microventilazione e ribalta.
Essenziale – isolamento termico e acustico, assenza di manutenzione e design moderno
Spazio 74 – profilo a sei camere, design minimalista, tripla guarnizione e superficie del vetro massimizzata
Aluclip – alluminio esterno, sicurezza antinfortunistica e antieffrazione, personalizzazione e assenza di manutenzione.
Per chi ama le ampie vetrate, COS.FER propone anche:
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Design lineare, serramenti semplici e funzionali, resistenza, durata nel tempo e rispetto per l’ambiente.
Con le nostre finestre in PVC il comfort e la praticità si sposano alla perfezione – una combinazione ineccepibile tra design e benessere.
Infissi e serramenti in legno alluminio Cos.FER
Gli infissi e serramenti in legno alluminio di COS.FER esprimo sia dal punto di vista delle performance che a livello estetico un alto grado di qualità.
Finestre eleganti, robuste e sicure sono gli infissi in legno alluminio firmate COS.FER.
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- Isolamento acustico
- Isolamento termico
- Rispetto per l’ambiente
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Ecco il catalogo dei nostri modelli:
Skill – riscaldamento del profilo ridotto, resistenza all’umidità e alle alte temperature, ottimo isolamento acustico e termico
Exo – sistema di infissi integrato (legno alluminio e legno vetro strutturale), maggiore luminosità (35% in più) e design personalizzabile
City – isolamento termico e acustico, sigillatura vetrocamera interna ed esterna, ottima luminosità
Isik – serramenti più leggeri, isolamento termico e acustico, sigillatura vetrocamera sia interna che esterna.
Contatta o scrivici se desideri sostituire le tue finestre usufruendo dell’agevolazione bonus barriere architettoniche infissi 2023.
Noi di COS.FER., grazie alla competenza pluriennale ti garantiamo un risultato professionale di alta qualità.
Bonus barriere architettoniche infissi: recap finale
Per concludere, ecco a te un recap di quanto detto fino ad ora.
- A chi è rivolto il bonus? A tutti. La legge garantisce la possibilità di usufruire dell’agevolazione anche se all’interno dell’edificio o, dell’appartamento non vi sono soggetti con disabilità o persone con più di 65 anni.
- Il bonus barriere architettoniche comprende il rifacimento infissi? Sì, è previsto usufruire dell’agevolazione installando finestre con maniglie montate a un’altezza compresa tra i 100 e i 130 cm (di solito 115 cm) per agevolare l’utilizzo da parte di persone con impedimenti temporanei o fissi di tipo motorio.
- Qual è l’aliquota della detrazione? 75% per 5 anni
- A chi rivolgersi per la sostituzione degli infissi? A noi di COS.FER.
Se vuoi ricevere maggiori informazioni per rifare le tue finestre usufruendo del bonus, non esitare a contattarci. Il nostro team non solo risponderà ad ogni tua domanda rispetto all’agevolazione, ma ti aiuterà a trovare il serramento più adatto a te e alle tue esigenze. Sì, perché la scelta tra infissi e serramenti in PVC o in legno alluminio dipende da più fattori e noi di COSF.ER siamo pronti ad aiutarti a prendere la decisione in linea con i tuoi gusti e le tue necessità.