Come riconoscere un vetro selettivo e quali sono i vantaggi
Sapere come riconoscere un vetro selettivo può fare la differenza nella capacità di isolamento termico e acustico di un infisso.
Nella scelta degli infissi molto spesso si pone più attenzione al telaio trascurando invece la tipologia di vetro da montare. Scegliere tra finestre in legno alluminio o finestre scorrevoli in PVC non basta: devi anche saper individuare il tipo di vetro più adatto alle tue esigenze.
Puoi aver comprato i migliori infissi in legno alluminio presenti sul mercato. Ma senza dei vetri adeguati, avrai comunque un prodotto incompleto e incapace di garantire un buon isolamento termico ed acustico.
Il motivo è semplice: il vetro rappresenta il 70% della superficie di una finestra e, dunque, svolge un ruolo di primo piano nelle prestazioni energetiche del serramento. Una scelta consapevole può significare un guadagno non soltanto in termini di risparmio energetico, ma anche di comfort dell’abitazione.
Nonostante i vetri siano spesso sottovalutati, infatti, sono frutto di continue innovazioni tecnologiche. Oggi abbiamo vetri che schermano i raggi del sole, trattengono il calore, isolano dai rumori. I classici vetri a un’unica lastra sono spariti e la scelta è tra doppi o tripli vetri, vetri selettivi, vetri basso emissivi.
Orientarsi in mezzo a tante soluzioni disponibili non è semplice. Ecco perché in questo articolo ti spiegheremo:
- Che cos’è un vetro selettivo;
- A cosa serve e quali sono i suoi vantaggi;
- Come fare a riconoscerlo;
- Qual è la differenza tra vetri selettivi, vetro camera e vetri basso emissivi.
Scopri come migliorare l’efficienza energetica della tua casa risparmiando sulla bolletta semplicemente scegliendo un vetro con una buona trasmittanza luminosa e un fattore solare adeguato.
Prosegui nella lettura.
Sommario:
Come riconoscere un vetro selettivo e quali sono i vantaggi
- Che cos’è un vetro selettivo
- A cosa serve il vetro selettivo e quali sono i vantaggi
- Vetro selettivo: come riconoscerlo?
- Quando installare i serramenti con vetri selettivi
Che cos’è un vetro selettivo
Cosa si intende per vetro selettivo e qual è il suo significato? Questo tipo di vetro (noto anche come vetro selettivo 4 stagioni) rientra nella categoria di vetri a controllo solare.
Come dice il suo stesso nome, seleziona i raggi solari. Grazie al particolare trattamento a cui è sottoposto, il vetro filtra la luce in ingresso, bloccando quella parte di radiazione luminosa che produce più calore.
In questo modo:
- Permette il passaggio della luce visibile (radiazione luminosa);
- Respinge parte delle radiazioni termiche (o infrarosse) provenienti dall’esterno.
È proprio quest’ultima che fa passare il calore. Respingendola si evita l’eccessivo surriscaldamento di un ambiente, ma senza compromettere l’irradiazione luminosa.
Questa azione è possibile grazie al trattamento magnetronico a cui viene sottoposta la lastra di vetro su cui vengono fissati ioni d’argento. Questa patina trasparente e invisibile ad occhio nudo lascia passare un’elevata percentuale di radiazione luminosa dei raggi solari, ovvero la luce.
Allo stesso tempo però blocca la radiazione infrarossa che veicola il calore in una stanza provocando il surriscaldamento. L’emissività del vetro selettivo quindi è bassa. In media un vetro basso emissivo lascia entrare il 60% del calore, un vetro con trattamento selettivo il 45%.
Un 15% in meno è utile soprattutto se la stanza è orientata verso sud o comunque in una zona sottoposta a un elevato irraggiamento solare. Il rischio in questo caso è di trasformarla in una serra. Al contrario, se la stanza dà a nord o è esposta al sole per poche ore al giorno, dovresti valutare la scelta di un’altra tipologia di vetri.
A cosa serve il vetro selettivo e quali sono i vantaggi
Per capire esattamente a cosa serve un vetro selettivo e quali sono le sue caratteristiche, possiamo pensare a una comune serra, una struttura in vetro che raccoglie i raggi solari e trattiene il calore all’interno.
O più semplicemente a quello che accade in estate quando lasci chiusa la porta finestra in PVC che dà sul terrazzo. Luce e calore entrano in casa e, dato che la stanza è perfettamente isolata, non escono. Anche il condizionatore farà molta più fatica a contrastare il calore proveniente dai raggi solari.
I vetri selettivi, al contrario, servono a risolvere il problema senza sacrificare l’isolamento termico della stanza. L’utilità e i vantaggi di un vetro selettivo sono presto detti:
- Garantisce la massima luminosità naturale;
- Riflette fino a ⅔ delle radiazioni termiche mantenendo un equilibrio termoigrometrico all’interno;
- Riduce la dispersione termica dell’edificio in inverno;
- Evita il surriscaldamento interno in estate;
- Contribuisce al risparmio energetico;
- Alleggerisce il carico degli impianti di condizionamento dell’aria durante l’estate;
- Filtra e minimizza il riflesso abbagliante del sole, evitando il fenomeno dell’abbagliamento interno.
Infissi e serramenti possono migliorare la qualità della vita all’interno di ambienti domestici e di lavoro. Ma anche quelli eccellenti possono fare poco se abbinati a vetri di bassa qualità.
Un vetro tradizionale con un basso fattore solare, ad esempio, ha una ridotta trasmissione luminosa e isolerà ben poco dal punto di vista termico.
L’alto fattore solare del vetro selettivo, invece, non solo garantisce ambienti luminosi, ma crea interni freschi d’estate e confortevoli in inverno. Tutto questo contribuisce a spese di gestione e consumi energetici minimi.
Ma come si fa a riconoscere un vetro di tipo selettivo? Scoprilo leggendo il prossimo paragrafo.
Vetro selettivo: come riconoscerlo?
Spesso si tendono a confondere i vetri selettivi con quelli basso emissivi. Premettendo che si tratta di vetri con funzioni opposte, non è difficile capire se i vetri dei propri serramenti sono stati sottoposti a un trattamento selettivo o meno.
Come abbiamo già spiegato la caratteristica che contraddistingue questo vetro è la presenza di uno strato sottile di metalli o ossidi metallici applicato solitamente sulla lastra esterna.
Come si fa a quindi a capire se il vetro è basso emissivo o selettivo? C’è un trucco molto semplice e si tratta del cosiddetto test dell’accendino. Basta semplicemente avvicinare un accendino al vetro (la facciata della lastra rivolta verso l’esterno) e osservare di lato il numero e il colore delle fiamme.
Numero e colore delle fiamme sono variabili:
- Se davanti a te vedrai soltanto due fiamme uguali dello stesso colore vuol dire che si tratta di un vetro singolo e che, dunque, ogni lastra riflette due fiamme;
- Se le fiamme riflesse saranno 4 tutte di colore arancione chiaro, si tratta di un semplice doppio vetro;
- Quando una o due delle fiamme sono di colore più scuro, c’è trattamento basso emissivo;
- Nel caso la seconda delle quattro fiamme sia di colore violaceo, significa che hai un vetro con trattamento selettivo.
Chiarito questo aspetto cerchiamo ora di dipanare la confusione che aleggia attorno alla distinzione tra vetri selettivi e basso emissivi. Continua a leggere il prossimo paragrafo.
Qual è la differenza tra vetrocamera, selettivo e basso emissivo
Prima di capire quale vetro sia meglio scegliere per i tuoi serriamenti, facciamo chiarezza tra le varie tipologie di lastre che esistono sul mercato.
Partiamo dal vetrocamera. È la tipologia di vetro più comune formata da due lastre sovrapposte di vetro monolitico o stratificato, separate da una o più canaline di alluminio o materiale isolante (Warm Edge). Nei primi modelli si avevano due lastre semplici separate da uno strato di aria.
Oggi l’interno della camera è riempito di gas nobili come l’argon o il kripton, che migliorano l’isolamento acustico e termico, riducendo la dispersione di calore e trattenendo una quantità di energia termica maggiore.
La differenza principale tra il vetrocamera e le tipologie di vetro basso emissivo e selettivo sta semplicemente nel fatto che sia i vetri selettivi sia i vetri basso emissivi si usano come componenti dei vetrocamera.
I vetrocamera odierni, infatti, possono essere:
- Basso emissivi;
- Selettivi;
- Doppi;
- Tripli.
I vetri basso emissivi hanno una membrana di ossidi metallici di tipo magnetronico o pirolitico. Il rivestimento applicato alla parte interna della prima lastra di vetro funge da barriera termica, evitando che il calore presente nella stanza si disperda all’esterno (valore di isolamento termico 1.4).
La variante selettiva presenta una importante differenza strutturale: gli ossidi di metallo, infatti, non vengono aggiunti alla prima lastra bensì alla parte interna della seconda e, dunque, più vicini all’esterno
Quando installare i serramenti con vetri selettivi
I vetri a un’unica lastra sono un ricordo lontano e per una buona ragione: non isolano. La lastra è a contatto diretto con il freddo esterno e con il calore interno. Ciò rende più facile la dispersione di calore all’esterno, con conseguente enorme spreco di energia.
Al giorno d’oggi nessun produttore serio usa più i vetri a un’unica lastra. Molto più diffusi e impiegati sono i vetri a due lastre, detti anche doppi vetri. Anche questi però si sono evoluti per garantire un maggior isolamento.
Ti stai chiedendo se sia meglio un doppio vetro selettivo o basso emissivo? Dipende da condizioni strutturali, climatiche e ambientali dell’edificio.
I serramenti ed infissi con vetri basso emissivi sono la scelta più adatta alle stanze che danno a nord o comunque per quelle zone dell’abitazione nelle quali arriva poca luce solare diretta.
In inverno questi vetri aiutano a trattenere il calore prodotto ma in estate non isolano a sufficienza dall’eccesso di caldo, provocando un effetto serra.
Riguardo ai serramenti con vetri selettivi, non conviene metterli su tutte le finestre. Indubbiamente vale la pena sceglierli per finestre esposte al Sud o comunque alla luce diretta del sole.
In un ambiente dove il sole non c’è o dove sono già presenti schermature solari, avrai bisogno di alternative che ti consentano di far passare più luce e calore dall’esterno.
Una considerazione finale deve riguardare l’incidenza dei vetri sui costi degli infissi. Sul mercato i vetri selettivi hanno prezzi maggiori rispetto ai basso emissivi (mediamente un 15% in più).
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Una scelta consapevole dei serramenti e dei vetri renderà più confortevole ogni ambiente della tua casa.
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