Ecobonus 2022: finestre a risparmio energetico con detrazione del 65%
Sostituire gli infissi conviene, da ogni punto di vista. Grazie al rinnovamento dei serramenti non solo è possibile ottenere una migliore efficienza energetica dell’abitazione e dotarsi di infissi maggiormente sicuri e performanti, ma anche beneficiare dei vantaggi fiscali previsti dall’Ecobonus 2022.
L’ultima Legge di Bilancio ha infatti prorogato la detrazione per la sostituzione di finestre comprensive di infissi fino al 2024. Sfruttare questa opportunità fornita dal legislatore e dall’Agenzia delle Entrate può quindi essere un’eccellente idea.
Abbracciandola, puoi infatti ottenere il duplice vantaggio di ridurre enormemente il costo dell’investimento da sostenere e quello di risparmiare in maniera impattante sui costi dell’energia, in un momento storico in cui le cifre delle bollette sono a livelli da record.
Per darti un supporto, in questa guida, scopriremo insieme come funziona il nuovo bonus 2022, quali sono tutti i vantaggi e le novità previste per la sostituzione degli infissi fino al 2024 e come ottenere le detrazioni fiscali in sede di dichiarazione dei redditi.
SOMMARIO:
Ecobonus 2022: finestre a risparmio energetico con detrazione del 65%
- Ecobonus 2022 e novità Superbonus 110%: cosa devi sapere
- Come funziona l’Ecobonus 2022 con detrazione al 65%
- Ecobonus 2022: la procedura da seguire
- Finestre a risparmio energetico: come sceglierle
- COS.FER.: i migliori serramenti per l’efficientamento energetico
Ecobonus 2022 e novità Superbonus 110%: cosa devi sapere
Come ottenere la detrazione fiscale infissi 2022 e il Superbonus 110% per la sostituzione degli infissi? Quali sono i requisiti e per quanto sarà possibile usufruire degli sgravi fiscali? E, inoltre, qual è la procedura da seguire e cosa bisogna sapere per farla nel modo corretto?
Sono tante le domande che i destinatari di questo Ecobonus 2022 si stanno ponendo prima di eseguire gli interventi di rinnovamento nelle proprie abitazioni.
Innanzitutto, è opportuno chiarire che il Superbonus 110% è attivo anche nel 2022 ma con nuove regole e con un sistema a scalare. Per i condomini è stato esteso non solo a quest’anno ma anche al 2023, ma sarà poi portato al 70% della spesa sostenuta nel 2024 e al 65% nel 2025. Per gli edifici unifamiliari e le villette l’agevolazione prosegue fino al 31 dicembre 2022 ma solo se il 30% dei lavori è stato eseguito entro settembre 2022.
La sostituzione degli infissi può rientrare anche nel Superbonus 110% dato che si tratta di un intervento trainato. L’intervento deve però configurarsi come sostituzione di prodotti già esistenti o di loro parti e non come nuova installazione.
Come funziona l’Ecobonus 2022 con detrazione al 65%
L’Ecobonus punta a offrire agevolazioni e sgravi fiscali a chi esegue interventi volti a migliorare l’efficientamento energetico della propria abitazione. Nel 2022, è stata confermata la detrazione fiscale dall’Irpef, con misure diverse a seconda del tipo di intervento e delle spese sostenute.
Per quanto riguarda la detrazione al 65%, è possibile eseguire interventi di rinnovamento del proprio immobile rateizzando la spesa complessiva in 10 quote annuali dello stesso importo.
Ma quali sono gli interventi che rientrano in questa detrazione?
· Detrazione al 65%: interventi ammessi e tetto massimo di spesa
Tutti gli interventi che assicurano un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile rientrano nella normativa dell’Ecobonus 2022.
Tra gli interventi ammessi, per rientrare nell’Ecobonus 2022 e usufruire della detrazione del 65%, vi sono:
- gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti;
- gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione;
- la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con generatori d’aria calda a condensazione;
- il rifacimento dell’impianto di riscaldamento;
- l’acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti che producano un risparmio di energia di almeno il 20%, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro;
- gli interventi di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia;
- la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria;
- l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative;
- gli interventi di riqualificazione energetica;
- gli interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti muri, coperture e pavimenti);
- l’installazione di impianto solare termico per la produzione di acqua calda.
Qual è invece l’importo massimo detraibile? I massimali di spesa per migliorare l’efficientamento energetico variano a seconda della tipologia di intervento che si va a realizzare. L’ammontare massimo della detrazione spazia dai 30.000 euro ai 60.000 euro. Nel caso della sostituzione degli infissi la spesa massima dichiarabile è di 120.000 euro con una detrazione massima di 60.000 euro.
· Detrazione al 50% e Bonus Infissi
Il legislatore ha optato anche per la proroga del Bonus infissi, nell’ambito del Bonus ristrutturazioni. Questa agevolazione prevede un rimborso massimo del 50% delle spese per l’acquisto e per la sostituzione di infissi e serramenti, con un tetto di 48.000 euro, ripartito in 10 quote annuali di pari importo. La scadenza è fissata al 31 dicembre 2024.
In questo caso, gli interventi che rientrano nel bonus riguardano:
- il rafforzamento di finestre e porte finestre;
- l’installazione o la sostituzione di persiane, oscuranti, avvolgibili e accessori, così come di porte d’ingresso, serrature, lucchetti o spioncini;
- la sostituzione di saracinesche e tapparelle metalliche;
- l’installazione di vetri con caratteristiche termiche adeguate o vetri antisfondamento e di sistemi di rilevazione per l’apertura, l’effrazione e telecamere di videosorveglianza.
· Chi può richiedere il bonus?
Le agevolazioni fiscali previste dall’Ecobonus 2022 riguardano una platea di beneficiari piuttosto ampia. In ogni caso, è importante sapere esattamente se si rispettano tutti i requisiti per poter ottenere il bonus.
Quindi, chi può beneficiare delle detrazioni fiscali? Innanzitutto, tutti i contribuenti residenti e non residenti che possiedono un immobile e più precisamente:
- persone fisiche come il proprietario dell’immobile, l’inquilino, il familiare che convive con il proprietario dell’immobile, i soggetti in comodato o i condomini per tutti gli interventi che riguardano le parti comuni condominiali;
- i contribuenti con reddito, sia persone fisiche che società;
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciali;
- gli Istituti autonomi per le case popolari o gli enti che hanno le stesse finalità sociali (società “in house providing”);
- le associazioni di professionisti.
Ecobonus 2022: la procedura da seguire
È possibile beneficiare della detrazione fiscale dell’Ecobonus 2022 e del Bonus Infissi trasmettendo in via telematica all’Enea – entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori di rinnovamento – la documentazione con:
- l’attestato di prestazione o certificazione energetica APE mediante l’allegato A al “decreto edifici” (D.M. 19 febbraio 2007). Nel caso di sostituzione delle finestre e per l’installazione dei pannelli solari, questo attestato non è necessario;
- un riepilogo degli interventi realizzati (allegato E e F del decreto attuativo), che contiene i dati di chi ha sostenuto le spese, dell’immobile o dell’edificio e degli interventi.
· Come inoltrare la pratica all’Enea
Entro 90 giorni dalla fattura del saldo, a conclusione dei lavori, sarà necessario inviare la pratica all’Enea per le detrazioni fiscali. Ecco come fare:
- collegarsi sul sito Detrazioni Fiscali Enea;
- effettuare la registrazione con nome utente e password;
- inserire i dati anagrafici e le informazioni richieste sull’edificio o sull’immobile;
- inserire anche i valori comunicati dall’azienda che si è occupata dei lavori e con la quale è stato stipulato il contratto. Nel caso della sostituzione di infissi e serramenti, si dovrà indicare il prezzo dei serramenti (IVA inclusa) e i valori di trasmittanza termica dei vecchi e dei nuovi infissi.
· Documenti da trasmettere su richiesta
Oltre alla scheda informativa degli interventi realizzati e all’attestato di certificazione/prestazione energetica APE, sarà necessario conservare e trasmettere, se richiesto, i seguenti documenti:
- tutte le fatture e tutte le ricevute dei pagamenti effettuati, che dimostrano le spese sostenute e che siano quindi tracciabili;
- la dichiarazione da parte di un tecnico abilitato che attesti i requisiti richiesti dell’intervento oppure la certificazione del produttore o del direttore dei lavori nel caso delle caldaie, delle pompe di calore e degli infissi.
· Come effettuare il pagamento
Tutti i pagamenti delle spese per gli interventi di rinnovamento e riqualificazione devono essere effettuati tramite:
- bonifico bancario o postale, nel caso di contribuenti senza partita IVA;
- bonifico bancario, postale o altro tipo di pagamento per gli altri contribuenti.
Inoltre, il bonifico deve essere “parlante”. Questo significa che sarà fondamentale indicare necessario indicare:
- la causale del versamento (legge 296/06 e successive modifiche, risparmio energetico);
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- il codice fiscale o numero di partita IVA della ditta che ha effettuato i lavori.
Finestre a risparmio energetico: come sceglierle
Nel caso tu voglia sostituire i serramenti o acquistarne di nuovi, sappi che le finestre devono rispettare tutti i requisiti previsti dalla normativa dell’Ecobonus 2022 per il risparmio energetico.
Sostituire i vecchi infissi o acquistare infissi di ultima generazione, significa non solo beneficiare dei vantaggi fiscali, ma anche migliorare notevolmente il comfort abitativo e il valore della propria casa.
I più moderni serramenti in PVC o serramenti in legno e alluminio possono ridurre drasticamente l’impatto sull’ambiente e anche il consumo di energia necessaria per alimentare i sistemi di climatizzazione e riscaldamento in casa. Con grandi vantaggi anche sui costi in bolletta.
Ma quali sono le finestre a risparmio energetico?
· Detrazioni fiscali e scelta dei serramenti: cosa valutare
In buona sostanza, quando si parla di finestre a risparmio energetico si fa riferimento a elementi con un basso valore di trasmittanza termica. Al momento della sostituzione o dell’installazione dei nuovi serramenti all’interno della propria abitazione, pertanto, è necessario tenere conto anche di questo valore.
Questo indica il grado di isolamento termico che è in grado di raggiungere il serramento. Ad influire su questo valore sono sia i vetri (vetrocamera o triplo vetro) che le camere d’aria e il telaio.
Se desideri sostituire i tuoi vecchi infissi o acquistarne di nuovi, puoi ottenere una detrazione del 50% con il Bonus Infissi e fino al 65% con l’Ecobonus 2022 nel caso di interventi per la riqualificazione energetica più complessi.
Ma come scegliere gli infissi e quali sono le caratteristiche e i vantaggi dal punto di vista del risparmio energetico offerti dagli infissi in PVC e dagli infissi in legno?
· Infissi in PVC e risparmio energetico
Gli infissi in PVC sono tra i più diffusi e apprezzati, sia per le prestazioni che per l’ottimo rapporto qualità-prezzo che sono in grado di offrire.
Il PVC è un materiale altamente performante in termini di isolamento termico e acustico, vediamo quindi perché scegliere gli infissi in PVC per il risparmio energetico:
- infissi in PVC e risparmio energetico vanno di pari passo, perché grazie alle proprietà isolanti di questo materiale si ottiene un prodotto capace di assicurare un ottimo isolamento termico;
- oltre alla riduzione della dispersione del calore, il telaio e le componenti che costituiscono i serramenti in PVC creano una barriera tra l’ambiente esterno e quello interno, isolando dai rumori e dai disturbi provenienti dall’esterno;
- il PVC è un materiale molto leggero, che consente una facile installazione e pochi interventi di manutenzione;
- oltre all’ottima resistenza agli agenti atmosferici e agli urti, il PVC possiede proprietà ignifughe ed è in grado di resistere alla combustione;
- gli infissi in PVC sono duraturi e, se installati a regola d’arte, garantiscono eccellenti prestazioni per almeno 25-30 anni.
Se stai valutando gli infissi in PVC per il risparmio energetico e per usufruire delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus 2022, puoi scegliere tra i tanti modelli del brand Piva Group proposti da COS.FER., tutti dotati di un sistema a 6 camere d’aria che assicura il massimo dell’isolamento termico e acustico e un basso valore di trasmittanza termica.
· Infissi in legno e risparmio energetico
Il PVC non è l’unico materiale da prendere in considerazione. Tra i migliori infissi, ci sono anche quelli che dispongono di sistemi misti, ovvero della combinazione di diversi materiali come il legno e l’alluminio.
I migliori infissi in legno per il risparmio energetico sono quelli che combinano il legno e l’alluminio, due materiali che incrementano notevolmente le prestazioni dei serramenti e la resistenza, oltre che il livello di isolamento termico e acustico.
Gli infissi in legno e alluminio hanno un costo più elevato rispetto agli infissi in PVC, ma assicurano performance superiori in termini di resistenza, sicurezza ed efficienza energetica. Da una parte, abbiamo le proprietà isolanti, l’eleganza e la resa estetica del legno e, dall’altra, la robustezza e la resistenza dell’alluminio.
Se sei alla ricerca della migliore soluzione per la sostituzione o l’acquisto dei tuoi infissi, COS.FER., ti permette di scegliere tra una vasta gamma di infissi in legno per il risparmio energetico, firmate dal brand italiano Sciuker.
Gli infissi in legno-alluminio Sciuker offrono un design moderno e sono dotati di una struttura interna realizzata in metallo che garantisce il massimo dell’isolamento termico e dell’efficienza energetica.
COS.FER.: i migliori serramenti per l’efficientamento energetico
COS.FER., azienda di Cologno Monzese da anni segue i suoi clienti per la realizzazione, la sostituzione e la manutenzione di infissi e serramenti.
Grazie al servizio di posa in opera certificata, si assicura un’installazione ottimale dei serramenti, eseguita da tecnici specializzati, e prodotti certificati in grado di durare a lungo.
Se stai valutando l’acquisto di infissi in PVC o infissi in legno-alluminio per usufruire delle detrazioni fiscali, COS.FER. può seguirti passo passo nella scelta delle migliori finestre in legno alluminio o finestre in alluminio legno e nella fase di installazione e sostituzione.
Se desideri saperne di più in materia di Ecobonus e Bonus Infissi e avere maggiori informazioni sui nostri infissi e sui nostri servizi, contattaci. Puoi anche richiedere un preventivo gratuito compilando il nostro form.