20 Gen 2023 - Aggiornato il: 03 Febbraio 2023

Pvc sistema a 6 camere d’aria, quali vantaggi?

Quando si è in procinto di operare una ristrutturazione della propria abitazione o, semplicemente, cambiare gli infissi di casa per usura, bisogna far caso a tantissimi fattori.

Dalla zona climatica in cui risiede lo stabile alle esigenze abitative, dalla manutenzione al grado di isolamento acustico desiderato, vi sono molteplici soluzioni alle proprie esigenze in materia di infissi.

Tra i materiali certamente più scelti vi è il PVC: esso è economico, con una manutenzione non troppo impegnativa e facilmente adattabile a qualsiasi contesto climatico ed è la scelta che incontra il soddisfacimento di gusti sia minimal che moderni.

A differenza degli infissi in alluminio o di quelli in legno alluminio, infatti, il PVC ha bisogno di una minore cura, garantendo alti standard di prestazioni.

Dopo aver individuato il giusto materiale, però, vi sono altre scelte da fare. Tra queste, le camere d’aria. Queste ultime servono a isolare meglio i vetri dell’infisso, apportando grossi benefici in termini di risparmio energetico ed economico, guadagnando in comfort.

Nel particolare, il PVC sistema a 6 camere può essere una soluzione con prestazioni elevate. Ma come si riconosce un PVC di qualità a 6 camere? Quali sono gli infissi in PVC migliori tra quelli a poche camere e quelli a 6? Le 6 camere d’aria apportano realmente vantaggi per il benessere casalingo? E per quanto riguarda la muffa?

Scopriamolo in questo nuovo articolo di COS.FER. dedicato agli infissi PVC sistema a 6 camere.

Com’è composto un infisso in PVC sistema a 6 camere?

Pvc sistema a 6 camere d’aria

Le camere d’aria di un infisso sono delle intercapedini, tra un vetro e l’altro, che contengono aria o gas argon. Questi ultimi, se non sottoposti a movimento, costituiscono degli ottimi isolanti termici, in quanto bloccano l’ingresso delle basse temperature, attutendo anche l’impatto acustico proveniente dall’esterno.

Non tutti gli infissi in PVC a 6 camere d’aria sono performanti, perché basta un montaggio sbagliato o una qualità bassa del prodotto per ottenere il risultato inverso, ovvero: stanze fredde e scarsamente isolate.

Ma, nel caso in cui la scelta ricada sul team COS.FER., ecco alcuni dei vantaggi che possiamo sintetizzare nella scelta di questa tipologia di infisso.

Iniziamo sicuramente dall’isolamento e dalla privacy domestica

 

Infissi a 6 camere d’aria, isolamento e privacy

Maggiore è la quantità di camere d’aria presenti nell’infisso e, sicuramente, migliore sarà l’isolamento acustico e termico derivante dalla scelta di questi infissi.

Però, attenzione, se la qualità dell’infisso in PVC è scadente o mal montato si otterrà un risultato inverso, con un più ampio spazio di manovra per l’aria tra i vetri e, di conseguenza, maggiore possibilità di far entrare il freddo e i rumori indesiderati in casa.

Ciò che desideriamo è un ambiente tranquillo, soprattutto dopo una giornata stressante, o che possa essere ideale per lavorare in smart working, senza subire le distrazioni dovute ai rumori del traffico o della vita diurna.

Ancora, se montati in zone con temperature troppo fredde o calde, ciò che ci auspichiamo è un ambiente che possa mantenere il calore dei riscaldamenti o il fresco piacevole del condizionatore. Quindi, il risparmio sarà sicuramente più conveniente con un buon infisso.

Per quanto riguarda privacy e isolamento, quindi, è un’ottima scelta. Ma se si parla di resistenza agenti atmosferici?

Maggiore resistenza dell’infisso agli agenti atmosferici

L’infisso in PVC, di per sé, ha un’ottima resistenza ai cambi di temperatura, alle forti piogge o a qualsiasi altro evento climatico avverso.

La presenza di più camere d’aria,  sempre se ben predisposte, possono aumentare notevolmente il grado di isolamento, sia al vento che alle forti piogge.

Gli infissi di ultima generazione, come quelli del catalogo COS.FER., mantengono il calore nelle stanze della propria abitazione, proteggono la casa dalle infiltrazioni d’acqua e dagli spifferi. Questi ultimi possono portare anche fastidiose ripercussioni sulla salute di chi abita la casa.

 

Infissi a 6 camere d’aria, possono generare muffa?

Altra questione che preoccupa chi sta ristrutturando casa: la muffa.

I vecchi infissi, soprattutto quelli in legno datato, lasciano il via libera agli spifferi e, talvolta, all’acqua. I vetri, non isolati correttamente, sono freddi e spesso si riempiono di condensa, creando quella muffa fastidiosa che contorna le pareti di bagni e camere da letto.

Gli infissi di ultima generazione, di per loro, isolano molto bene, ma ciò non toglie che bisogna far arieggiare continuamente casa.

Negli ambienti domestici le attività quotidiane, anche più semplici, diffondono vapore acqueo nell’aria. Noi respiriamo, cuciniamo o ci facciamo la doccia in ambienti sigillati. Tutto ciò genera umidità, che ha bisogno di essere smaltita aprendo le finestre per lasciar entrare nuovo ossigeno.

Se il problema della muffa è strutturale, bisogna chiamare un team di esperti al fine di controllare i ponti termici, la presenza di umidità alle pareti e quant’altro.

Un buon infisso, di per sé, non crea muffa, ma sono le cattive abitudini di chi abita la casa a generarla.



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