Detrazioni Fiscali

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DETRAZIONI FISCALI AL 50% PER IL MIGLIORAMENTO ENERGETICO

In base all’Ecobonus 2023 è stata riconfermata la possibilità di ottenere una detrazione fiscale dall’IRPEF delle spese sostenute per il miglioramento energetico di un immobile. La percentuale di detrazione varia dal 75% al 50%anche per i condomini, aliquote differenziate a seconda del tipo di lavoro effettuato/della spesa sostenuta.

Rientrano nella detrazione tutti gli interventi che consentono di ridurre i consumi energetici, per esempio l’installazione di impianti fotovoltaici e i lavori che migliorano l’isolamento termico. Tra questi ultimi troviamo non solo la realizzazione di cappotti termici e di tetti ventilati, ma anche la sostituzione dei vecchi infissi con serramenti di nuova generazione che riducono notevolmente la dispersione del calore. In questo modo la temperatura interna rimarrà costante più facilmente, riducendo di conseguenza in modo notevole l’utilizzo di condizionatori d’estate e termosifoni d’inverno.

Le spese sostenute per gli interventi di rinnovo degli infissi possono usufruire della detrazione fiscale al 50%Inoltre, lavori come l’installazione di grate alle finestre, tapparelle metalliche con bloccaggi o vetri antisfondamento rientrano nel Bonus infissi 2023, per cui la detrazione è sempre al 50%.

REQUISITI PER LA DETRAZIONE AL 50% DELLE SPESE SOSTENUTE

Per poter usufruire della detrazione fiscale occorre che i nuovi infissi rispondano ad alcuni requisiti ben precisi:

  • In primo luogo bisogna tener presente che anche la sostituzione degli infissi, come tutti gli altri interventi di miglioramento energetico, può beneficiare della detrazione fiscale solo se riguarda edifici già esistenti, appartenenti a qualsiasi categoria catastale.
    La detrazione, quindi, non riguarda lavori eseguiti su edifici ancora da costruire o in corso di costruzione. In breve, il primo criterio da rispettare è che i nuovi serramenti vadano a sostituire i vecchi serramenti di un edificio già esistente;
  • Il secondo criterio riguarda la dimensione degli infissi, che deve essere identica a quelli vecchi: solo così si potrà essere sicuri che ci sia un effettivo miglioramento dell’isolamento termico. Di conseguenza, la detrazione non è possibile nel caso in cui si decida di modificare le misure di finestre o porte finestre della propria casa;
  • Infine, la sostituzione deve migliorare effettivamente l’isolamento termico e l’efficienza energetica dell’immobile e deve essere conforme ai principi di trasmittanza espressi del Decreto del 26 gennaio 2010. Un buon serramento isolante dovrà avere un basso indice di trasmittanza termica, cioè dovrà garantire uno scarsissimo passaggio del calore.

E’ inoltre necessario:

  • che l’immobile interessato dalla sostituzione degli infissi risulti a “prevalente destinazione abitativa privata”;
  • per i privati, sostenere la spesa a mezzo bonifico bancario o postale, riportando nella causale gli estremi della norma che interessa l’agevolazione, il codice fiscale del beneficiario e il codice fiscale o partita IVA dell’impresa/professionista che ha svolto i lavori;
  • per le imprese, in alternativa al bonifico è possibile presentare una prova delle spese anche tramite altra documentazione, naturalmente idonea;
  • compilare e trasmettere all’ENEA l’apposita documentazione, in via telematica entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

LE MODALITÀ DI DETRAZIONE FISCALE

Esaminiamo adesso nello specifico in che modo avviene la detrazione fiscale delle spese sostenute per sostituire i vecchi infissi.
I costi vengono detratti dall’IRPEF e dall’IRES in una percentuale che può variare dal 50 al 75%, divisa in dieci rate annuali di uguale importo. Possono usufruire di quest’agevolazione tutti i proprietari di immobili, residenti o non residenti nell’immobile stesso; la possono richiedere sia persone fisiche sia enti pubblici o privati che non svolgono attività commerciale, oltre che i titolari di diritti, i condomini nelle parti comuni, gli inquilini e coloro che usufruiscono del comodato d’uso e i familiari conviventi con il proprietario, purché partecipino alle spese.

IL LIMITE MASSIMO PER LA DETRAZIONE

Esiste un tetto massimo di spesa detraibile, da tenere in considerazione nel caso si intenda abbinare la sostituzione degli infissi ad altri lavori di riqualificazione energetica dell’edificio. L’importo massimo per gli interventi all’involucro dell’immobile è di 60.000 euromentre sale a 100.000 euro per la riqualificazione energetica e l’isolamento termico.
Inoltre è bene sapere che la detrazione per miglioramento energetico non è cumulabile con altri tipi di detrazioni e agevolazioni fiscali; di conseguenza non è possibile, per esempio, aggiungerla all’agevolazione per la ristrutturazione edilizia.

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Cambiare i vecchi serramenti è il modo più semplice, veloce e meno invasivo per aumentare l’efficienza energetica della propria casa. Gli infissi in alluminio o PVC rientrano tra i prodotti che permettono di ottenere un miglior isolamento termico della casa, garantendo un notevole risparmio a lungo termine sulla bolletta. Inoltre una casa ben isolata è sicuramente più piacevole da abitare, poiché non subisce eccessivi sbalzi di temperatura nell’arco della giornata e dell’anno.

Presso il nostro showroom di Vimodrone è possibile toccare con mano la qualità dei migliori infissi in PVC e alluminio; effettuiamo il sopralluogo e l’installazione dei nostri serramenti a Milano e provincia, fornendo un servizio personalizzato per ogni esigenza.
Realizziamo anche infissi scorrevoli, anch’essi con un’ottima capacità di isolamento termico.

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